Cucine moderne: come arredarle al meglio

Oggi il trend delle cucine è molto chiaro, da qui non si scappa: via lo stile ‘barocco’, dentro lo stile ‘moderno’. Non è, ovviamente, un giudizio di valore ma è semplicemente una presa d’atto di ciò che sta avvenendo.

Lo stile moderno sta soppiantando tutti gli altri e, forse, solo un po’ il vintage rivisitato resiste un po’. Fare delle cucine in stile moderno, però, non è affatto semplice. Perché, come sempre accade, si parte con una macro area ma, poi, ci sono varie diramazioni all’interno di essa.

Ecco, però, alcuni consigli utili per preparare al meglio una cucina dallo stile moderno inconfondibile.

Tutto deve essere geometrico e preciso

Partiamo dalla caratteristica principale che deve avere una cucina moderna: cioè quella di avere forme geometriche e ben precise. Esemplificando, i mobili non devono esaltare forme curve, oblique o un andamento a onda.

Ma, semplicemente, essere ad esempio quadrati, rettangolari o, comunque, di una qualsiasi forma chiara e netta. Perché è proprio ciò che distingue il moderno da altre forme di stile: avere oggetti che siano chiari, senza tanti fronzoli.

E, a proposito di fronzoli, nel prossimo paragrafo spiegheremo tutto nel dettaglio.

Solo l’essenziale

Sei mai stati in quelle case dove ci sono tantissime cose e parecchie di queste sono inutili? Pensa a quei classici soprammobili che danno polvere, senza avere una funzione specifica.

Oppure quei souvenir che non servono a niente, se non magari a mostrare di essere stato in un posto.

Dimentica tutto questo perché lo stile moderno è esattamente l’opposto. Infatti, se vuoi avere una cucina di tale design devi pensare solo a oggetti che possono essere funzionali per te.

Visto che si sta parlando di cucina, si tratta di oggetti che servono, appunto, a preparare i piatti che vuoi.

Non di rado è possibile vedere degli angoli cottura che sono molto tecnologici. Sì, perché ormai la tecnologia è diventata così invasiva – occhio, non lo diciamo certo in termini dispregiativi – che coinvolge tutte le aree presenti. Compreso, appunto, il luogo per eccellenza dove ci dilettiamo a preparare le prelibatezze.

Anche qui, però, vale lo stesso discorso per gli oggetti più tradizionali, come sedie e tavoli. Nessuna ‘diavoleria tecnologica’ deve essere lì per fare semplicemente bella figura. Ma tutto ciò che compri deve avere una funzione ben specifica.

Funzione che, nella stragrande maggioranza dei casi, ti aiuterà a guadagnare tempo prezioso.

Lascia che gli spazi siano aperti

Uno degli assilli che si aveva solo fino a qualche anno fa era quello di riempire ogni spazio. Praticamente, appena si vedeva anche un solo metro quadrato libero si pensava a come riempirlo.

Non c’è mai stato un motivo chiaro alle spalle di questa tendenza che è durata decenni. Forse per non far capire agli altri che non si aveva un qualcosa da poter ‘occupare’. Come se si fosse poveri.

In quest’ultimo periodo, la tendenza va tutta in un’altra direzione. Nel senso che non è affatto un problema se intere aree sono lasciate vuote. Anzi, si preferisce farlo perfino di proposito perché, così, si dà un senso di spazio e libertà, anche se si è dentro casa. Quindi in uno spazio vuoto.

Mettere troppi oggetti e riempire ogni angolo, e questo discorso vale in generale per tutta l’unità abitativa, sembra quasi confusionario. Come se mancasse l’aria e ci si sentisse in una sorta di prigione.

Del resto, basta guardare qualche foto on line: le cucine moderne sono quasi open space!

I colori non devono essere confusionari

Concludiamo questo approfondimento parlando dei colori. Se si vuole stupire, molte volte si commette l’errore di unire insieme più colori, anche se fra di loro sono il sole e la luna.

Creando, così, un effetto di disagio che avverte in primis la persona che entra in quell’ambiente. Lo stile moderno, però, va in netto contrasto con questa filosofia e propone una cucina quasi monocolore, dalle tonalità praticamente invisibili.

Non è certamente un caso che i colori più diffusi, per stanze di questo tipo, sono il grigio sfumato. Un misto di nero e bianco, quindi, quasi come se non si dovesse notare.

Ma che presenta due vantaggi: il primo è che si adatta a tutti e il secondo è che offre un senso di tranquillità notevole.

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